"La bellezza stessa del Vangelo non sempre può essere adeguatamente manifestata da noi, ma c'è un segno che non deve mai mancare: l'opzione per gli ultimi, per quelli che la società scarta e getta via" (Francesco, Evangelii Gaudium 195).
Milioni di uomini, donne e bambini sono costretti a fuggire dalla loro terra e cultura, dalla famiglia e dalla comunità a causa della guerra, della povertà, della violenza, della negazione dei diritti fondamentali, dalla mancanza di un sogno capace di motivare la vita. Sappiamo che l'intreccio globale di cause che è alla base dell'emergenza migratoria ci interpella e ci inchioda ad assumercene per quanto possibile la responsabilità.
Ciascuno di noi è un "corridoio di umanità" attraverso il quale a tanti fratelli può giungere l'abbraccio del Padre e la cura della Madre. Ciascuno di noi, singolarmente o come famiglia, può diventare TUTOR di chi ha attraversato mari e pericoli, sopportato umiliazioni e privazioni, pur di non rinunciare all'unico bene veramente necessario: la libertà.
Per conoscere le modalità attraverso le quali intrecciare la tua vita con la vita dei fratelli migranti, scrivi a [email protected]