"La sola ragione è sufficiente per riconoscere il valore inviolabile di ogni vita umana, ma se la guardiamo anche a partire dalla fede, ogni violazione della dignità personale dell'essere umano grida vendetta al cospetto di Dio e si configura come offesa al Creatore dell'uomo" (Francesco, Evangelii Gaudium 213).
L'accoglienza del piccolo, dell'indifeso, dell'orfano, del perseguitato è il primo segno di un cuore abitato da Dio. Le nostre case sono spazi preziosi perché si manifesti la paternità di Dio.
Possiamo ripensare le nostre famiglie come dono d'amore per chi è solo, in particolare per tanti bambini e adolescenti in situazioni di disagio o abbandono, mettendo a disposizione la bellezza delle relazioni e i beni di cui godiamo, quella stanza in più o quell'eccesso d'amore che sentiamo nel cuore.
Per avere informazioni sulle varie forme di affido e accoglienza consulta l'Ufficio Affido della tua città oppure scrivi a [email protected]
Se invece la tua vita oggi non ti permette un'accoglienza in forma stabile puoi sostenere con la forza della preghiera e un contributo economico altri fratelli impegnati in quest’avventura.